METALLI

ALLUMINIO, RAME E OTTONE



METALLI POVERI?

Dunque, non son di certo un gioielliere che utilizza oro, argento o platino e li fonde, li forgia, li cesella e li salda...no, direi che non ho queste pretese. Per i miei semplici lavori non ho bisogno di utilizzare questi metalli preziosi.
L'alluminio, il rame e l'ottone (che è "figlio" del rame, la sua lega con lo zinco) li posso trovare in fili di diverso spessore o lamine da tagliare, sono morbidi ed abbastanza semplici da lavorare, attorcigliare, battere ed incidere. Essi non contengono nichel o piombo, non sono magnetici né ferrosi, e sono metalli cotti, al fine di ottenere le caratteristiche della duttilità e malleabilità; anche nel campo della bigiotteria.


foto di https://pixabay.com



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... A CONTATTO CON LA PELLE

Ciò che mi interessa maggiormente su questi nobili metalli, al fine dell'utilizzo nei miei lavori, sopratutto nel rame e l'ottone è la caratteristica di essere antibatterici ed antimicrobici e quindi combattono la proliferazione dei batteri sulla loro superficie!!
Questa caratteristica la conoscevano già nell'antichità e lo dimostriamo ancor oggi con le produzioni di tubature, pentole per cucinare, caldaie, cisterne, maniglie, pomoli e ringhiere, forniture per ospedali e altre superfici che possono venire a contatto con agenti patogeni.... insomma a contatto con il nostro corpo questi metalli non creano alcun disturbo, anzi lo proteggono!!



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Per saperne di più vi consiglio questo prezioso sito   http://www.copperalliance.it/  


Quindi possono essere indossati!! La patina azzurrina che si forma nel tempo, però, aderisce alla pelle colorandola. Significa che piccole particelle, aiutate dal naturale calore della sudorazione e dal suo ph, si distaccano, trasferendosi per assorbimento nella cute, attraverso i pori, macchiandoci di verde. Per rimuovere questo difetto (o pregio) basta lavarsi con abbondante acqua e sapone.

Se invece volete proprio evitarlo allora fate attenzione ad indossare i vostri ornamenti durante lo sport, in piscina con il cloro, o ad un concerto, ad esempio, o mentre fate la doccia, a contatto con bagnoschiuma profumi e creme, perché ne favoriscono il processo. In modo molto simile accade per quei gioielli in argento che creano una patina nera.

Se non si è specificatamente allergici, l'alluminio in generale è innocuo. Lo stesso filo che io acquisto, è proprio quello per gioielli, ed è adatto al contatto con l'epidermide. Io stessa l'ho testato e non mi sono mai comparse quelle bollicine o arrossamenti seguiti da prurito che sono avvisaglie dell'allergia. Il motivo principale di questa fastidiosa reazione che attua la nostra pelle a contatto con alcuni metalli, trai quali quelli ferrosi, argentati, cromati, è il loro alto contenuto di nickel e cromo.

(interessante questa notizia sulla Gazzetta dello Sport )

http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/febbraio/20/anche_allergia_metalli_ga_0_9802208113.shtml?refresh_ce-cp


Questa avversione e repulsione ci fa giustamente indietreggiare all'uso della bigiotteria preferendo materiali più costosi e preziosi come l'oro e il platino....ma non sempre è così. L'alluminio nei gioielli è privo di nickel e cromo, quindi sicuro e prezioso a difesa della nostra salute.


PULIZIA 

Per pulire il vostro gioiello in rame o in ottone e riportare la sua luminosa colorazione basta semplicemente un cucchiaino di sale disciolto in una tazzina di aceto bianco tiepido e qualche goccia di limone. Non servono prodotti chimici o detergenti. A seconda della grandezza del pezzo da lucidare si strofinerà un bastoncino o un batuffolo di cotone imbevuti con la nostra soluzione facendo molta attenzione agli altri componenti come pietre dure, legno e altri materiali naturali perché si potrebbero rovinare; se al contrario non fossero presenti, basterà immergerlo direttamente nel liquido preparato. Una volta lucido, semplicemente, risciacqueremo con dell'acqua e asciugheremo con una microfibra.


L'argento si può pulire con del dentifricio e uno spazzolino!! Si lascia agire la pasta per qualche minuto che vedremo tingersi di nero, si spazzola via risciacquando e tutto ritorna argentovivo.


Per quanto riguarda l'alluminio invece, non si hanno particolari problemi, rimane sempre lucido e chiaro; semplicemente lavarlo con acqua e sapone e asciugare con microfibra, se il gioiello non viene utilizzato da troppo tempo.

Orecchini " Curly"
in filo ottone, labradorite,perla di vetro.


Anello "Giroblu"
in filo rame argentato, sfera metallo, vetro di Boemia


Anello "Ricamo"
filo di rame tessuto all'uncinetto e perle di vetro.



Approfondimenti per chi ne vuole sapere di più.....


L'ALLUMINIO 





E' il metallo più luminoso, è chiaro e dal colore simile all'argento.
E' morbido, leggerissimo, facile da plasmare a proprio piacimento. Con le pinze o il martelletto io lo taglio, lo arrotolo, lo piego, lo schiaccio ed è bello riuscire a trattare con le proprie mani un metallo senza alcun problema, ottenendo dei gioielli artigianali semplici e rustici ma nello stesso momento brillanti e attraenti.

Il gioiello di alluminio non ha bisogno di cure particolari, rimane sempre lucente e pulito. Bisogna solamente prestare attenzione a non torcerlo troppo quando è in forma di filo, perché si potrebbe arrivare facilmente al suo punto di rottura. Infatti per la sua famosa proprietà di essere duttile è sottoposto ad assidua lavorazione, effettuando vari passaggi e trasformazioni al limite della sue possibilità.
Gioiello "Greta"
in alluminio e perle di vetro di Boemia

STORIA E UTILIZZO



L'alluminio è tra gli elementi più diffusi nella crosta terrestre, ma non si trova puro in natura, infatti nelle miniere si trova combinato sempre con altri minerali sopratutto la bauxite dalla quale viene estratto attraverso diversi processi industriali.

Il suo simbolo è Al13. Non si corrode, ma forma una patina a contatto con l'ossigeno, l'allumina, questo ossido lo protegge da eventuali agenti chimici.

Il solfato di alluminio era conosciuto fin dai tempi dei greci e dei romani, lo utilizzavano per la produzione di statue, vetro, oppure per conciare le pelli, per fissare il colore nei tessuti o per cicatrizzare le ferite; come si fa anche oggi con l'allume di rocca.

Ma l'alluminio è stato scoperto solamente nel 1825 in Danimarca da Hans Christian Oersted che fu il primo a riuscire ad isolarlo in modo però impuro; fu solo più tardi, nel 1856 che con il processo di elettrolisi Hall- Heroult finalmente l'alluminio venne estratto puro dando vita all'attuale industria.
(nel seguente link parlano dettagliatamente a livello chimico dell'alluminio mentre nei successivi espongono tutti gli utilizzi e le curiosità)



http://www.chimicamo.org/chimica-generale/elettrolisi-dell%E2%80%99allumina.html

https://www.infissaper.it/magazine/alluminio-8-curiosita-che-forse-non-sapevi


http://www.centroal.it/capitolo.php?idSEZ=2&id=28



Questo magico metallo è riciclabile al 100% con un basso costo energetico ed è l'unico materiale il cui valore è superiore al costo di raccolta e riciclo.


L'alluminio è presente ovunque: nell'industria aerospaziale, dei trasporti e delle costruzioni, nell'industria alimentare, tessile e chimica e farmaceutica. Infatti lo troviamo nelle testate dei motori, nei cerchi e nei telai delle biciclette, nei treni super veloci, negli aerei, nelle navi, nei microchip dei computer, e nei CD, nelle finestre e sui tetti delle case, nei mobili, nei contenitori per cibo, nelle lattine, nelle pentole e, persino, sui vestiti e nei deodoranti, nei farmaci antiacidi, lassativi e nei vaccini.

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RAME E OTTONE



Il rame è di un brillante bruno rosato, mentre l'ottone ha il colore dell'oro ma sono come camaleonti: cambiano colore a contatto con gli agenti atmosferici cioè l'anidride carbonica e l'ossigeno.
Non si corrodono mantenendo integra la loro struttura ma si ossidano e formano una patina protettiva. Per il rame è verde azzurra, ossido di rame(I)

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Da non confondere con il tossico Verderame che è a base di ossido e zolfo ed è di colore azzurro intenso.
(Per maggiori approfondimenti consiglio questo sito) 

http://www.chimicamo.org/?s=ossidazione+del+rame

Per l'ottone la patina inizialmente è marrone scura poi diventa anch'essa verde azzurra come suo padre il rame; infatti, essendo una sua lega con lo zinco, (simbolo CuZn) l'ottone ne assimila le qualità e le amplifica in base alla percentuale di zinco presente.

(Questo sito ci aiuta a capire meglio l'ottone e la sue applicazioni)

http://www.copperalliance.it/il-rame/leghe/ottone  



Questo metallo bello dorato ha, tra le tante, una caratteristica inaspettata, una notevole proprietà acustica! Tant'è vero che, non a caso, la maggior parte degli strumenti a fiato sono di ottone: gli ottoni.

Io utilizzo questo metallo perché mi piace il suo colore giallo chiaro che abbinato ad alcuni materiali naturali li rende più preziosi e ne sottolinea il loro valore.

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Per quanto riguarda il rame ho studiato e composto un'approfondimento maggiore e la storia si fà ancor più interessante e antica...

SIMBOLO E STORIA DEL RAME



Il simbolo chimico del rame è Cu (29 è il numero degli atomi).
Cu (cuprum) deriva dal latino aes Cyprium (più tardi aeramen cuprum) perchè in antichità il rame proveniva dall' Isola di Cipro e fu dalla schiuma di quel mare che, secondo la leggenda, nacque Venere. Infatti gli alchimisti misero al rame il simbolo della dea, che la raffigura in modo stilizzato mentre sorregge il suo specchio. Donna, amore e bellezza, ma al tempo stesso è anche il simbolo astronomico del caldo pianeta.
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Ecco perchè questo elemento della natura mi affascina! Ma non è finita qui!!

Se si pensa che fu utilizzato fin dalla preistoria... non per nulla ci fu l'età del rame o cuprolitico 8000 anni fa alla quale seguì l'età del bronzo, che è l'altro"figlio", la lega con lo stagno..

UTILIZZO... SICURO ANCHE PER LA SALUTE



Il rame oltre ad essere un ottimo conduttore di elettricità e di calore, viene impiegato, inclusi i suoi derivati, in diversi campi grazie alle sue proprietà chimiche, meccaniche e fisiche come ad esempio nell'agricoltura, nella sanità, nell'elettronica e nelle telecomunicazioni, nell'architettura e nel design.

Riguardo l'ambiente può essere riciclato al 100%.

Non è cancerogeno, né dannoso per la riproduzione, non è tossico.

Anche il nostro organismo ha bisogno di questo prezioso metallo senza di esso avremmo gravi disturbi come l'anemia e l'osteoporosi e per fortuna lo possiamo assorbire tramite gli alimenti naturali che lo contengono come il cioccolato amaro, le noci, le lenticchie, i piselli, la soia, i funghi e i crostacei.

Ha funzione di equilibratore del calore corporeo e neutralizza le cariche elettriche ed elettrostatiche, lenisce i dolori artritici ed i reumatismi. ( Con queste informazioni non intendo suggerire cure per problemi sanitari, patologie o disturbi vari.)

Interessante questa notizia dal Corriere della Sera:
http://www.corriere.it/cronache/12_marzo_28/rame-pelle_4834e190-78fb-11e1-9401-15564ff52752.shtml#

In questo articolo spiegano le qualità del rame per la nostra salute


http://www.copperalliance.it/docs/librariesprovider9/resources/brindiamo-alla-salute-del-rame.pdf?sfvrsn=2




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